I saggi della scuola di teatro Erbamil

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Sono concentrati in pochi giorni i saggi finali dei tre anni che compongono la scuola di teatro di Erbamil:

Sabato 11 giugno, alle ore 21, gli allievi del terzo anno diretti da Fabio Comana presentano un testo originale, frutto della loro improvvisazione, molto liberamente ispirato ad una delle prime commedie di Dario Fo degli anni sessanta. Del testo originale è stata mantenuta l’ambientazione (in un cimitero e poi in un convento/manicomio) e la satira contro le “mazzette” e le ruberie della società italiana. Per il resto, il testo è stato inventato ed attualizzato, adattandolo alle caratteristiche degli allievi che lo interpretano. Una prova d’attori, alle prese con la caratterizzazione di personaggi molto diversi, dai becchini del cimitero, alle suore, alle prostitute, ai commissari di polizia, in una travolgente farsa divertente e (purtroppo) di grande attualità.

Lunedì 13 giugno, sempre alle 21, gli allievi del secondo anno presentano il tradizionale saggio di fine corso, costruito attraverso la caratterizzazione di personaggi originali, frutto della creatività individuale, messi in situazioni che ne favoriscano l’incontro e il dialogo, spesso surreale. Ne deriva così un collage di personalità, dalla casalinga separata in cerca della figlia, all’autista di autobus con patente scaduta, alla sofisticata esperta di arte contemporanea, al giovane trafficante americano, all’immigrata russa in cerca di marito italiano, all’estetista aspirante mantenuta, fino allo spassosissimo Nicola che vive con disinvoltura di espedienti e si adatta a tutte le persone che incontra pur di ricavarne qualcosa.

Martedì 14 giugno, alle 21.15, è la volta degli allievi del primo anno che presentano un estratto degli esercizi più significativi del loro corso, spaziando da esercizi che coinvolgono la postura e il movimento nello spazio, all’utilizzo delle maschere neutra e larvali, fino alle improvvisazioni dove il corpo viene utilizzato in modo creativo a formare delle immagini sulla scena, per finire con un’ improvvisazione vocale che ne metta in risalto la capacità di giocare con la propria voce per creare atmosfere sonore.

L’INGRESSO E’ GRATUITO, PER TUTTE E TRE LE SERATE.