Per un teatro di comunità

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Siamo lieti di presentare la nuova stagione teatrale del Teatro Erbamil, realizzata in collaborazione con il Comune di Ponteranica/Assessorato alla Cultura e con il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Una stagione che si arricchisce di un nuovo spazio, grazie all’accordo fra il Comune di Ponteranica, la cooperativa Erbamil e la Parrocchia della Ramera.

Alcuni degli spettacoli in programma saranno infatti ospitati nella Sala Itineris dell’Oratorio della Ramera ed altri nella storica sede del Teatro Erbamil.

Fai quindi attenzione: a fianco della data trovi il nome del teatro dove viene rapparesentato lo spettacolo: Teatro Erbamil oppure Sala Itineris.

GUARDA LA MAPPA PER RAGGIUNGERE LA SALA ITINERIS (Via Ramera 96, Ponteranica)

Di seguito il programma.

PER PRENOTARE CLICCA SUL TITOLO DELLO SPETTACOLO: si aprirà il modulo di prenotazione che contiene tutte le informazioni necessarie.

Ti aspettiamo!


La stagione 2022-2023 di Erbamil è dedicata a Marcello Magni


Sabato 25 Marzo – Teatro Erbamil

AMARE ACQUE DOLCI

Erbamil

con Francesca Beni, Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Marco Gavazzeni

2003-2023 Vent’anni di repliche (quasi) ininterrotte

Si può spiegare a teatro la crisi idrica, senza cadere nel tranello della pedanteria? Si può. Lo dimostra questo spettacolo che tiene insieme contenuti informativi, ritmo e comicità ricostruendo il quadro complessivo di una questione che riguarda le responsabilità dei governi e gli interessi dell’economia globale ma anche i comportamenti di ciascuno. Sta proprio qui il merito di questo piccolo esempio di teatro dell’ecologia messo a punto da Fabio Comana: comunicare il concetto di limite, insieme agli altri capisaldi dell’ambientalismo scientifico, attraverso un repertorio di metafore visive immediatamente comprensibili. Il tutto attraverso una comicità basata sul sincronismo dei corpi che esalta le qualità degli interpreti e stempera, nel segno dell’autoironia, l’atteggiamento dichiaratamente educativo di cui si sostanzia lo spettacolo, con efficacia e semplicità”. (Marco Fratoddi, Eolo)

Teatro Erbamil
Via Valbona 73, Ponteranica

Sala Itineris
Via Ramera 96, Ponteranica

Inizio spettacoli ore 21

Biglietti
intero 10.00€
ridotto 8.00€

prenotazione consigliata, cliccando sul titolo di ogni spettacolo, oppure sui link che seguono:

https://bit.ly/Carnageàtrois

https://bit.ly/Giovinette

https://bit.ly/Lisistrataonair

https://bit.ly/Operaguitta

https://bit.ly/Dentroungusciodinoce

https://bit.ly/Chissàdomani

https://bit.ly/Raccontidelluomo

https://bit.ly/Paturnie

https://bit.ly/Amareacquedolci

I biglietti prenotati vanno acquistati in biglietteria il giorno dello spettacolo (accettiamo anche pagamenti elettronici)
Non sono previste prevendite online.


Puoi anche scaricare il PDF della stagione 2022-2023

SPETTACOLI PROGRAMMATI NELLA PRIMA PARTE

Sabato 5 Novembre – Teatro Erbamil

CARNAGE A’ TROIS

Compagnia Le Serve

con Nicola Lorusso, Sara Pagani, Alberto Viscardi

“La gente come noi non va in giro ad ammazzare il prossimo, siamo troppo ceto medio per questo!”

La classica storia di una moglie che tradisce il marito, di un marito che non vuole essere lasciato e di un amante che desidera uscire dal ruolo di terzo incomodo. La classica storia insomma, fino a che non balza nella mente dei due amanti l’idea di ammazzare il marito. Ma è veramente questo ciò che desiderano? È veramente lui quello che deve soccombere o spetterebbe a un altro all’interno di questo triangolo? Non è forse rassicurante così come è questo equilibrio trino?
Un testo scoppiettante che attraverso ironia, surrealismo, grottesco, humor nero e comicità sfida i cliché di una classe sociale, quella borghese, per scardinarla dal profondo e mostrare quanto siano stretti e interdipendenti i rapporti di amore e odio al suo interno.

Sabato 19 Novembre – Sala Itineris

GIOVINETTE, le calciatrici che sfidarono il duce

PEM Habitat Teatrali

tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
collaborazione artistica Marco Rampoldi
adattamento drammaturgico Domenico Ferrari 
con la collaborazione di Laura Curino, Rita Pelusio
scene e scelte musicali Lucio Diana
realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi
datore luci Valentino Ferro
fotografie Laila Pozzo
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn

 

  1. Decimo anno dell’era fascista. 
    Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.
    Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete.
    Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”.
    Nonostante ciò la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.
    La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.
    Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana.
    La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.

Sabato 3 Dicembre – Sala Itineris

LISISTRATA ON AIR

Compagnia Piccolo Canto

con Francesca Cecala, Barbara Menegardo, Miriam Gotti, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider

regia Roberto Tarasco

arrangiamento canti Miriam Gotti

coproduzione Compagnia Piccolo Canto, Fondazione Teatro Donizetti e CTB – Centro Teatrale Bresciano

Nel 411 a.C. Atene è logorata dalla guerra del Peloponneso e sfiancata dalla catastrofica spedizione in Sicilia. È ormai chiaro che non ci saranno vincitori. In questo contesto Aristofane scrive “Lisistrata“, a cui lo spettacolo è liberamente ispirato, una delle più spassose fantasie contro la sopraffazione e il potere che dall’antichità ci è stata tramandata. Non pensiate che la vicenda riguardi un tempo a noi lontano, nel nuovo millennio si contano almeno una decina di casi di sciopero del sesso che grazie alle donne hanno ottenuto un grande risultato: la pace. Come i personaggi della commedia giungono dalle diverse polis, così le attrici cantano e parlano soprattutto in bergamasco, ma anche in bresciano, veneto e cimbro. Nello spettacolo l’Acropoli diventa la “Bèrghem de hura”, le femmine scatenate le “Harlequins” che cavalcano come spiriti ribelli, l’eroina greca un Garibaldi in gonnella. Le province di Bergamo, Brescia e Milano formano il triangolo che detiene il primato europeo per produzione di pistole e fucili, proprio quelle armi leggere che provocano il novanta per cento delle vittime dei conflitti nel mondo. Un’altra buona ragione per mettere in scena questa storia antica, per ribadire la pace e farla finita con tutte le guerre.

Sabato 14 Gennaio – Sala Itineris

OPERA GUITTA

Trio Trioche – Associazione Longuel

scritto e diretto da Antonio Vergamini

con Nicanor Cancellieri, Irene Geninatti Chiolero, Franca Pampaloni


prodotto da Associazione Longuel e Trio Trioche.coprodotto da Mirabilia Festival e Spazio Circo Bergamo.in collaborazione con Théâtre de Colombier (Svizzera)

costumi: Lisa Rufini, Sartoria SlowCostume

scenografia: Lisa Foletti

realizzazione in HDPE: ditta Plastic-Tirecycling AG Giubiasco

ricerca materiali: ditta Binetti SA Canobbio

foto: Viviana Cangialosi

montaggio video: Atelier Sievi

scenografo aggiunto: Marco Neri

tecnici: Luca Carbone e Elia Origoni

Fra melodramma e clowneria, un omaggio appassionato e delirante alle grandi arie d’opera, da Donizetti a Mozart, da Rossini a Verdi. Tre musici erranti spiantati non trovano di meglio come espediente per far avvicinare un pubblico più affamato di loro, che mettere in scena una vendita di schiavi. Cercano di rendere l’opera un po’ guitta e la portano in giro per il mondo insieme al loro armamentario di attrezzi da giocoleria, cuori fatti di spugna pieni di sciroppo al lampone e scarpe da tip tap….

Sabato 28 Gennaio – Teatro Erbamil

DENTRO UN GUSCIO DI NOCE

Erbamil

con Fabio Comana, Simone Pagani, Thomas Pagani

Giornata della Memoria 2023

liberamente tratto da “La Repubblica delle Farfalle” di Matteo Corradini
musiche originali di Thomas Pagani

Uno spettacolo per celebrare con rispetto la Giornata della Memoria, raccontando la terribile esperienza di alcuni ragazzi prigionieri nella cittadina di Terezìn, trasformata in campo di raccolta e smistamento, dove venivano “parcheggiati” gli ebrei, in attesa della destinazione finale verso Auschwitz. Un gruppo di giovani adolescenti decide di redigere un giornale, in gran segreto, dove raccogliere racconti della vita quotidiana, spesso tragica, ma anche disegni, pensieri, poesie. Un giornale redatto a mano, pagina per pagina, che grazie al loro coraggio arriverà fino a noi , testimoniando la cruda realtà della persecuzione e smentendo le menzogne create ad arte dal regime nazista per ingannare gli stessi ebrei e l’opinione pubblica internazionale. Ma il nostro intento non è solo per il valore della memoria: in questa sorta di fake news ante litteram si scorgono spunti di riflessione su rischi ancora tristemente attuali.

Sabato 11 Febbraio – Teatro Erbamil

CHISSA’ DOMANI

Potenziali Evocati Multimediali

con Erica Nava, Pietro Maccabei, Daniel Santantonio

“Era una di quelle giornate in cui tra un minuto nevica. E c’è elettricità nell’aria. Puoi quasi sentirla… mi segui? E questa busta di plastica era lì; danzava, con me. Come una bambina che mi supplicasse di giocare. Per quindici minuti. È stato il giorno in cui ho capito che c’era tutta un’intera vita, dietro a ogni cosa. A volte c’è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla… Il mio cuore sta per franare.” [American Beauty // Sam Mendes]

Il 15 maggio per l’Italia è scoccato l’Overshoot day per il 2022, il giorno nel quale l’umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Nel 2020, complice la Pandemia, è stato il 20 agosto, nel 2020 il 29 luglio.Che cosa resta quando non c’è più un dopo perché il dopo è già qui?
Generazioni di scienziati, mistici e scrittori hanno offerto in risposta le loro visioni di luce e tenebra. Ci hanno prospettato inferni d’acqua e di fuoco e aldilà celesti, fini irrevocabili e nuove nascite, ci hanno variamente affascinati o disgustati, rassicurati o atterriti. Un percorso di 75 minuti, che affianca le risposte di scienziati, mistici e scrittori alle domande, paure e speranze della generazione che vive il cambiamento climatico come una battaglia mondiale da perseguire attraverso azioni quotidiane. A partire da opere letterarie e non, attraverso racconti e musica, gli attori e le attrici di di PEM accompagneranno il pubblico in riflessioni sul tema, condividendo spunti di lettura e fruizione di opere significative nell’ambito, nella speranza di costruire una consapevolezza che permetta che a franare siano soltanto i cuori colmi di bellezza, e non gli ambienti che la evocano.

Sabato 25 Febbraio – Teatro Erbamil

RACCONTI DELL’UOMO DAL CAPPELLO DI PAGLIA

Universi Sensibili

di e con Antonio Catalano

Storie dedicate a chi è capace di sospendere il tempo, ai raccontatori, ai sognatori, a chi si è ammalato di meraviglia, a chi sospira nel vento, a chi si vuol bene senza saperlo…

Antonio Catalano “poeta della meraviglia”, dopo una lunga esperienza come attore e drammaturgo nel teatro italiano, teorizza e pratica l’abbandono di ogni forma di spettacolo perseguendo invece la ricerca di incontri artistici, con “spett-attori” di ogni età, in cui tende a provocare emozione, poesia, meraviglia. Questo ultimo lavoro ha per protagonista un “raccoglitore di storie” che viaggia nei territori, va ad incontrare le persone, si fa ascoltare ed ascolta, raccoglie racconti di vita fra la gente e li rielabora con il suo personalissimo stile poetico ed ironico, trasfomandoli in piccoli affreschi della vita quotidiana.

Sabato 11 Marzo – Teatro Erbamil

PATURNIE

Erbamil

di e con Fabio Comana

Alle chitarre Thomas Pagani

Una webradio in diretta, ideata da un improbabile speaker con l’intento di dialogare con il pubblico dell’etere. Ma gli “ascoltatori” di tutto hanno voglia tranne che di ascoltare e cominceranno a vomitare nei microfoni della radio le loro assurde ed esilaranti preoccupazioni – le Paturnie, appunto – più che problemi reali e concreti. Allo smarrimento iniziale, lo speaker reagisce inventandosi un improbabile esperto con l’arduo compito della divulgazione scientifica, in particolare sul funzionamento del cervello umano, coinvolgendo il pubblico reale in un divertente gioco di metateatro, ricco di sorprese e battute improvvisate. La musica blues, suonata e cantata dal vivo, emoziona e coinvolge grazie alla bravura di Thomas Pagani, capace di regalare deliziosi momenti senza mai sottrarsi alle provocazioni comiche improvvisate da Comana, in un gioco teatrale ogni volta diverso. Un originale a metà fra spettacolo e performance.